Il presidente della Corte dei Conti a Catanzaro: "Carenze di organico, ma stiamo provvedendo"

"Abbiamo il 37% di scopertura dell'organico" ma "probabilmente entro la fine dell'anno avremo un incremento del personale". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, a Catanzaro per una visita alla Sezione regionale della magistratura contabile.

 

"La carenza di organico in realta' - ha aggiunto - e' un problema nazionale, abbiamo il 37% di scopertura del nostro organico: certo, qui in Calabria il problema si avverte di piu', lo so bene e comunque e' da noi attenzionato. Comunque, abbiamo attivato procedure concorsuali di reclutamento e probabilmente entro la fine dell'anno avremo un incremento di personale in servizio. E sicuramente - ha concluso Buscema - anche la sezione della Calabria sara' tenuta presente nelle scelte della Corte". 

"Gli interventi normativi sono sempre importanti, ma non sono risolutivi".

Rispondendo a una domanda se siano sufficienti gli strumenti normativi attualmente a disposizione della Corte dei Conti, Buscema ha osservato: "Penso - ha proseguito - che abbiamo anche troppe norme da applicare, con difficolta' anche interpretative rese spesso alle pubbliche amministrazioni. Sono convinto che non e' con l'intervento normativo che si possano risolvere tutti i problemi: aggiustamenti normativi possono essere utili, ma - ha sostenuto il presidente della Corte dei Conti - credo che di norme ne abbiamo tante, e poi questa difficolta' di applicazione delle norme spesso rende difficile anche il dialogo tra le amministrazioni. Queste difficolta' possono essere superate solo attraverso un comune modo di interpretare, comunque - ha concluso Buscema - non credo siano necessari interventi normativi specifici".

 

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La Corte dei Conti "e' attenta a tutte le realta' regionali e alle problematiche delle sedi regionali dell'istituto".

"La mia presenza - ha aggiunto - ha questo significato: Roma e' il centro del nostro istituto ma e' attenta al servizio che viene reso alla comunita' da tutte le sue articolazioni. Certo, qui l'attivita' di controllo della gestione delle pubbliche risorse e' particolarmente complicata, ma in generale - ha rilevato Buscema - siamo impegnati per dare ai cittadini la garanzia che c'e' qualcuno che vigila e verifica la corretta gestione delle risorse". Il presidente della Corte dei Conti ha poi osservato: "La gestione delle nostre comunita' non puo' essere ottimale se non c'e' il coinvolgimento di tutti gli amministratori. Sono convinto che ha concluso Buscema - solo mettendo insieme tutti i nostri sforzi si puo' dare al Paese il servizio che merita".

"La priorita' e' il lavoro" ha detto Buscema rispondendo a una domanda su quali debbano essere, a suo giudizio, le priorita' del futuro governo in tema di politiche economiche e finanziarie, Buscema ha osservato: "Non tocca a me fare queste valutazioni, ma spetta alle forze politiche, quello che penso comunque e' che la priorita' e' il lavoro. La ripresa economica del Paese - ha spiegato il presidente della Corte dei Conti - passa attraverso il lavoro e dando possibilita' di lavoro ai cittadini".

"Tutti insieme dobbiamo fare ogni sforzo per combattere la corruzione".

"La corruzione - ha proseguito - e' un elemento negativo per la ripresa e sono convinto che non si persegue soltanto con iniziative sporadiche ma nell'insieme di tutti quanti hanno responsabilita' in questo senso, tanto e' vero che come Corte - ha ricordato Buscema - abbiamo fatto protocolli d'intesa con l'Autorita' nazionale anticorruzione e con le altre magistrature, perche' tutti insieme dobbiamo fare ogni sforzo per combattere la corruzione. Combattere la corruzione - ha concluso il presidente della Corte dei Conti - e' un nostro dovere morale e sociale".

 

"Partiamo dalla Calabria perche' vogliamo lanciare il messaggio di essere un'istituzione vicina alle realta' territoriali". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, che oggi a Catanzaro ha presieduto un'adunanza della Sezione di controllo della magistratura contabile calabrese. Per Buscema si e' trattato della prima visita in una Sezione regionale dopo il suo insediamento alla presidenza della Corte dei Conti, avvenuto lo scorso 13 febbraio, e anche di un ritorno in Calabria, regione nella quale ha lavorato in passato quale giudice contabile. "Siamo qui - ha proseguito - anche per manifestare l'attenzione e la vicinanza della Corte dei Conti centrale alle articolazioni territoriali, perche' la Corte dei Conti e' una sola. Sono stato adottato dalla Calabria, essere qui - ha sostenuto il presidente della Corte dei Conti - mi riempie di orgoglio ed emozione: la Calabria e' una regione che da' spesso dimostrazione di generosita' e della sua umanita' e da' prova di capacita' di trasmettere alti valori morali e sociali. Abbiamo la consapevolezza di essere un punto di riferimento per tutti coloro che la gestione delle pubbliche risorse avvenga secondo legalita', trasparenza, efficienza e in direzione del bene comune, e - ha rilevato Buscema - abbiamo la consapevolezza di essere un punto di riferimento anche per consentire ai cittadini di recuperare fiducia nelle istituzioni. Ovviamente, non possiamo farcela da soli ma abbiamo bisogno del concorso di tutti".

A Buscema hanno portato i saluti della magistratura contabile calabrese il presidente della Sezione di controllo, Tommaso Salamone, il presidente della Sezione giurisdizionale, Rita Loreto, il procuratore, Rossella Scerbo, il segretario generale, consigliere Franco Massi. Il presidente della Corte dei Conti si e' intrattenuto anche con le autorita' istituzionali calabresi, tra cui il presidente della Regione, Mario Oliverio, il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, in rappresentanza del sindaco, Sergio Abramo. "La vostra presenza - ha commentato Buscema - un segno di attenzione e di rispetto per l'istituzione che rappresento. La nostra e' anzitutto una comunita' di persone, magistrati e altri operatori, che lavorano per il rispetto delle regole e delle garanzie in favore dei cittadini" Dopo l'incontro con le rappresentanze istituzionali, Buscema ha presieduto un'adunanza della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti relativa al piano di riequilibrio finanziario di un Comune calabrese, Placanica. Nel pomeriggio Buscema, sposato con una calabrese, e' atteso al Comune di Chiaravalle Centrale, che conferira' al presidente della Corte dei Conti la cittadinanza onoraria.(AGI)